martedì, febbraio 21, 2006

Consigli per gli acquisti


Oggi vi propongo un libro: "Consumatore & marca - Brand Personality e Immagine di Sé" di Giovanni Siri. Lo propongo perchè, benchè sideralmente distante dai miei interessi, tocca dei temi attuali nel mondo di oggi e li tocca in maniera semplice, ma senza troppo semplificare, mantenedo quindi intatto il significato. L'ho apprezzato io, che del mondo del marketing non conosco pressochè nulla, credo lo possiate apprezzare tutti. Di cosa tratta? Del rapporto tra il consumatore (io e tu) e il prodotto. E' chiaro che nel mondo di oggi il consumo non è più
"razionale", non compriamo più per il bisogno primario e nemmeno ci orientiamo semplicemente, nella scelta del prodotto, verso la marca "migliore", cioè che ci da semplicemente la garanzia di un prodotto qualitativamente ottimo. In realtà (non so voi ma io mi ritrovo abbastanza) stabiliamo, questa è l'ipotesi del libro, una relazione tra noi e la marca (il brand). Questa relazione assume tutti i connotati di una relazione tra uomini, con la nsotra personalità che in modo più o meno complesso si relazione con la "personalità" del Brand. Questo apre un varco sul mondo del marketing e della pubblicità. Provate a ragionare sui messaggi che trasmettono le varie campagne, molti ci propongono modelli di un nostro Sè ideale, come a dire che compradolo raggiungiamo quello che vorremmo essere. Ma è vermente questo che ci spinge a comprare? Penso di no. La realtà è sempre più affascinante di ogni suo modello descrittivo!

Ecco la descrizione che ne dà l'autore (retro di copertina):

"Nella vita quotidiana il consumo è ormai un’esperienza che ci avvolge e riguarda tutti gli aspetti del nostro stile di vita. Non solo eventi e oggetti utili e necessari, ma anche il tempo libero, i consumi culturali, la salute sono oggetto di marketing che orienta, sospinge e talora forza i consumi delle persone.Le persone in quanto consumatori, per contro, hanno cercato di umanizzare e personalizzare i processi di consumo attivando tutte le strategie disponibili per esseri colti e intelligenti e sfuggire a un ruolo passivo: strategie di scelta razionale, da un lato, ma anche di colorazione affettiva, dall’altro.In questo incontro tra società dei consumi e del marketing e persone che vogliono vivere esperienze significative e individualizzate, la marca ha giocato un ruolo essenziale: riuscendo a conciliare aspetti razionali e di garanzia con aspetti emotivi e relazionali. Il volume presenta una diagnosi del rapporto tra marca e consumatore sostenendo, anche sulla base di ricerche empiriche, che il punto di incontro più forte tra marca e consumatore consiste nello stabilirsi di una relazione significativa per la persona-consumatore. I modi e l’intensità di questa relazione sono identificati e utilizzati per riflettere sul destino della marca in un momento di apparente ritorno al principio del risparmio e della scelta di convenienza. È possibile che sotto la spinta della necessità oggettiva o della paura si rinunci al valore relazionale della marca? La risposta offerta da questo lavoro di riflessione e di ricerca obbliga a cercare una risposta a questa domanda chiave, uscendo dalla solita opposizione razionale/emotivo per entrare in una visione più umanistica e relazionale dell’agire di consumo."

Fino a lunedì non ci saranno aggiornamenti. Io me ne vado pochi giorni qui a respirare in pò di aria fresca!

1 Comments:

Anonymous Anonimo said...

buon viaggio :-)

10:18 AM  

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