La parola(?) a Prodi
Premessa le frasi sottostanti sono liberamente tratte da dichiarazioni di Prodi a Radio24 e riportate da Il Giornale del 2/01/06. Il metodo è scorretto (sono probabilmente estrapolate dal conteso, ma non ho sentito l'intervista per cui questo ho trovato), ma danno l'idea della chiarezza di pensione del candidato Premier dell'Unione.
Avvertenza: per goderne appieno bisogna avere ben presente il tipico allegro e frizzante modo di favellare di Romano Prodi.
Giancarlo Santalmassi (Radio24) chiede chi per lui il "furbetto del quartierino" del giorno
Prodi:«Non ne ho la minima idea, la deve dare lei la pagella» e a rinnovo della domanda: «Io ripeto, sono venuto qui tranquillo, passeggiando... e non ho proprio pensato anessuna delle polemiche politiche».
Prodi: «Fatemi domande sui contenuti»
Giancarlo Santalmassi (Radio24): [su Alitalia, NdSGS] «qual è la ricetta Prodi?»
Prodi: «Mah, io le dico solo che quando ero presidente della Commissione Ue aspettavo il piano Alitalia e non è mai arrivato, e me lo chiedo ancora perché... per il resto è chiaro che l’Alitalia per i problemi che ha, o si ha una cura energica che rovescia la situazione o arriva il cosiddetto effetto senescenza...».
Santalmassi: «Eh però lei non mi risponde: se vince le elezioni, cosa fa Romano Prodi per risolvere il problema dell’Alitalia?»
Prodi: «Quando le dico che non mi è arrivato il piano, vuol dire che Romano Prodi non ha i dati per rispondere in questo momento. Io non sono il ministro dei Trasporti, quindi non mi può dire che cosa io devo fare. C’è una situazione di assoluto disaccordo su chi deve decidere e lei viene a chiedere a me... quando io aspettavo da presidente della Commissione Ue... domani domani domani... il piano e non è mai arrivato».
Santalmassi dà la parola agli ascoltatori. Giuseppe: «Che cosa intende fare nei primi cento giorni di governo?».
Prodi: «Scusi, le posso rispondere con serenità? Non è questa la domanda da fare». «Perché uno non è che può mettere le cose in fila...» «Comunque le rispondo lo stesso. La cosa più rapida da fare è dare un messaggio di forza, di impulso all’economia: alleviare l’imposta sull’ora lavorata e iniziare un grande piano di ricerca, sviluppo e innovazione. Ma nel primo giorno bisognerà controllare i conti».
Santalmassi: «Però quello che si fa nei primi cento giorni è importante, lei vuole solo controllare i conti?». Santalmassi: «Storace sta per limitare l’importazione della pillola Ru486: cosa ne pensa?».
Prodi: «Mah, questo è un problema che non incide sulla regolamentazione sull’aborto, riguarda il discorso dellatecnica sanitaria e qui la parola è una parola che deve essere data alla scienza, all’analisi delle conseguenze scientifiche di questo. Quindi bisogna vedere quello che avviene negli altri Paesi europei, riflettere su questo,ma il problema dell’aborto è un problema di grande contenuto e di profondità etica, è unfatto drammatico, gli strumenti devono essere presi inmodo che diano sicurezza, che diano una situazione che allevi il dramma che in quel momento si compie».
Poche idee, ma molto confuse! Romano sei vai in televisione con Silvio con le idee così chiare senza dubbio te lo mangi!
5 Comments:
deduco che per Prodi l'aborto attuale si fa senza tecnica sanitaria :-) sedute spiritiche?
Evidentemente... mah ;-))
Bisognerebbe rispondergli con serentità: "ma vedi d'annàffà 'n commissione Ue..."
:-)
ciao, Abr
che poi là lo amano tanto tanto ;-))
ah benedetti ragazzi. ma non sapete che lo spin doctor di Prodi è Boy Genius. lo stesso K.R. che ha fatto vincere G.W. Bush in USA
:-)
Valeforn
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