giovedì, aprile 06, 2006

Caro Caimano, ti do una mano...

Domenica, finalmente, si vota. Arrivo al voto usurato e confuso... troppe parole, discorsi da bar, tanti siparietti noiosi e le uniche note felici sono le uscite inopportune, quelle che non vanno giù a chi, sapendo già tutto, dall'alto della sua intrinseca e inoppugnabile superiorità morale e antropologica, vorrebbe che sempre si usasse il linguaggio sterile del politicamente corretto. Sì, le uniche note felici sono state le uscite del Caimano, non perchè esprimessero ampie vedute politiche , ma perchè almeno strrappandomi una risata sono state capaci di farmi alzare la testa. Sono stata l'occasione per accorgermi che tutto questo parlere serio, per il bene del paese, per la maestà della legge , mi aveva fatto concentrare solo sui miei "piedi", sulla mia vita, perchè per dirla alla Califano "tutto il resto è noia".
Alzata la testa il mondo è lì, di fronte a me e tornare a vederlo è un pò come rimettere a posto le giuste priorità. La poltica, o meglio la polemica politica, si ridimensiona da sè. "Ci son più cose in cielo e in terra, Orazio, che nella tua filosofia" fa dire Shakespeare nell'Amleto, beh ci sono molte più cose nella vita di tutti noi di quante ne immagini la politica, di quante ne raccontino i giornali o i telegiornali e, soprattutto ci sono problemi ben più grandi nella mia vita del conflitto d'interessi di Berlusconi, che vi dirò non mi turba, non mi preoccupa, in poche parole non me ne può fregare di meno!
Alzata la testa e rivisto il mondo... rimango delle miei idee: voterò Forza Italia sia alla Camera che al Senato. Ci sono diverse ragioni.
1) Non riuscirò mai a votare a sinistra. La ragione è molto semplice, non sopporto che sia lo Stato a decidere come devo essere educato, come devo pensare alla mia vecchiaia, in che termini e modi posso o meno lavorare. Non sopporto che sia un sindacato a decidere del mio contratto di lavoro. Non sopporto chi va in piazza ogni piè sospinto... potrei andare avanti per ore.
2) Il Caimano non è un santo, non ha fatto tutto quello che aveva promesso, si è fatto qualche piacere, ma per lo meno ha provato ad avere una politica, soprattutto in poltica estera. Ha deluso, anche me, ma ci riprovo. Di là c'è Prodi... e questo è già abbastanza, un residuato bellico, e nemmeno di valore, della Prima Repubblica, forte coi deboli e debole coi forti...
3) Voto Forza Italia, perchè anche il panorama della CdL è deprimente. C'è AN che ha un leader, ma porta in seno il cancro dello statlismo della Destra Sociale la cui visione politica, nei fatti non è troppo diversa da quella di sinistra (non me ne vogliano i tanti amici che la votano), C'è la Lega cui do il merito di aver fatto parlare tutti di federalismo, ma che troppo spesso cade alla tentazione del protezionismo e non solo in ambio economico. C'è l'UDC... qui non mi esprimo sarei volgare, ma ne riparliamo quando faranno il grande centro. Poi ci sono piccoli partiti. Parlo solo dei Rifomatori Liberali. Li voterei, mi piacciono, hanno idee interessanti, soprattutto in ambito economico, ma su temi etici non riesco a conciliarmici (sarà un pregiudizio, ma così è). Per cui mi rimane solo Forza Italia, partito caotico, pieno di contraddizioni, come tutta il Cdx, ma mi permette di tener acceso un limicino sulla speranza di vedere qualche riforma liberale.
 
Infine, sono cattolico, ma non sopporto i cattolici adulti, quelli che guidicano e fanno la morale, quelli che hanno la verità in tasca, ma per cui tutto è relativo. Non sopporto chi vuole tenere la fede nella sfera privata, perchè la fede non la posso nascondere, non la voglio nascondere. Perchè io non sono separabile dalla mia fede, che abbraccia tutta la vita e quindi lavoro, famiglia e perchè no poltica. Questo mi porta ad amare la libertà perchè solo come uomo libero ho la responsabilità delle mie scelte, ma solo nella libertà posso averne il merito. Toglietemi tutto, ma lasciatemi la libertà di sbagliare!
 
Anche per questo votero il Caimano, perchè non ha quell'aura di moralisma intelletuale che rende la vita asfittica!

5 Comments:

Anonymous Anonimo said...

votare cdl, oggi, è un atto di ribellione. :-)

3:42 PM  
Blogger Francesco Cassini said...

VOTARE CDL OGGI E' UN ATTO DOVUTO !!

BRAVO SGS LOTTIAMO PER LIBERARCI DALLA MAFIA ROSSA !!
CIAO

6:54 PM  
Blogger valeforn said...

five more years
:-)

7:38 PM  
Anonymous Anonimo said...

Bel post, davvero. Ma, forse, andrebbe letto diversamente quel "chi vuole tenere la fede nella sfera privata". Si può interpretare come volontà discriminante nei confronti di chi la professa oppure come libera scelta individuale, in questo senso "privata". Ovviamente, chi ha fede non può prescindere da questo credo nemmeno quando parla di politica. E' giusto e normale che sia così. Per comprenderlo non serve essere della stessa religione, basta essere sinceramente liberali. Anche "anticlericali" e agnostici come me. Lunedi si vota dalla stessa parte, con le medesime perplessità. ;-) Mthrandir

4:34 PM  
Blogger SGS said...

Ciao Mthrandir, ciao a tutti e grazie della visita e dei commenti.

7:08 PM  

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