Fumo negli occhi.
C'hanno fatti scemi con queste maledettissime liberalizzazioni. Sono stati bravi, tutti a parlare dei tassisti (che simpatici non stanno a nessuno) e degli avvocati (idem.) quasi che i problemi italiani fossero tutti lì. Tutti ad applaudire al Bersani, novello Milton Friedman all'amatriciana, con Giavazzi di qua e "mamma mia quanto sono liberali questi di là". Nel Decreto Legge 223/2006 c'è una parte che solo pochi hanno letto ed analizzato.
Lo hanno fatto, molto meglio di quanto possa fare io, Astrolabio e Semplicemente Liberale. Ovviamente non ne parla quasi nessuno e se Berlusconi parla di oppressione fiscale si riporta poco o nulla in modo che sembri più rimbambito di quello che è.
Vi faccio solo un piccolo esempio (anche perchè per me a tratti il decreto appare incomprensibile... ma ci sto lavorando), che da l'idea della mentalità. Dall' Art.32 comma 12
«I soggetti di cui al primo comma sono obbligati a tenere uno o più conti correnti bancari o postali ai quali affluiscono, obbligatoriamente, le somme riscosse nell'esercizio dell'attività e dai quali sono effettuati i prelevamenti per il pagamento delle spese. I compensi in denaro per l'esercizio di arti e professioni sono riscossi esclusivamente mediante assegni non trasferibili o bonifici ovvero altre modalità di pagamento bancario o postale nonche' mediante sistemi di pagamento elettronico, salvo per importi unitari inferiori a 100 euro .».
Ecco dove esce lo splendido spirito liberale!
1 Comments:
che fanno? aboliscono i tagli da 200 e 500 euro??
che simpatici!
Posta un commento
<< Home